LA NOSTRA STORIA
1875
FRANCESCO GARDINI, nato a Bologna nel 1830, diplomato ragioniere, si trasferisce nel 1875, con tutta la famiglia, a Genova per svolgere anche attività assicurativa e di commissariato d’avarie, in aggiunta alla proprietà di un cantiere navale ubicato alla foce del torrente Bisagno e alla gestione amministrativa del quotidiano "COLOMBO", di proprietà degli armatori Lavarello, e di una miniera in Sardegna.
E' titolare di mandati agenziali per molteplici Compagnie europee, quasi esclusivamente nel settore marittimo.
E' consigliere del Comitato delle Compagnie di Assicurazioni Marittime di Genova; direttore della Cassa Mutua de La Paterna.
Nel 1880 riceve l'incarico, dal "Comitato Camogliese per gli interessi della Marina Mercantile", di curare la monografia "Congresso degli Armatori Italiani - Atti e resoconto stenografico ufficiale del Congresso degli Armatori italiani in Camogli". che viene stampata dell’editore Sambolino di Genova. Fra i mandati assicurativi risultano:
"La Paterna" di Milano -
"Alto Reno" di Mannheim -
"Società Anseatica di Assicurazioni" di Amburgo -
1880 - 1910
Nel 1892 a Francesco Gardini si affianca il figlio ENEA GARDINI (nato a Bologna il 20 febbraio 1864 e morto a Voltaggio (AL) il 3 settembre 1925) che da tempo aveva dimostrato competenza e capacità professionale, unitamente ad una assoluta integrità morale che lo metterà in luce nei decenni successivi.
Nell'agosto del 1902 riceve dal Presidente del consiglio d'amministrazione della Società "Alto Reno", Oscar Stenberg, l'offerta di assumere la direzione, presso la sede di Mannheim, del comparto "Marittimo" della Compagnia medesima.
In una recente inchiesta di Egle Pagano "I SIGNORI DELLA POLIZZA" - uscita a Genova, in quattro puntate, su "Il Secolo XIX" nel gennaio-febbraio 1990 - inerente i maggiori brokers assicurativi - maggiori per tradizione, per volume, per importanza - nell’analizzare alcune Società genovesi, è espressamente detto "… anche se primo broker italiano è considerato Enea Gardini…".
Incrementa fortemente l’attività paterna, acquisendo contatti e corrispondenze con primarie Compagnie europee, utilizzando in maniera preponderante - fin dall'ultimo decennio del 1800 - il sistema "Underwriter Agency".
Fra i mandati assicurativi, oltre quelli più sopra riportati, risultano:
"La Fondiaria" di Firenze -
"I.N.A. Istituto Nazionale delle Assicurazioni" di Roma -
"La Bâloise" di Basilea -
"Alleanza" di Berlino -
"The Underwriting and Agency" di Londra -
"Lloyd de Cologne" di Colonia -
"Compagnie d’Assurance Générales Marittimes" di Parigi -
"Law Car and General Insurance Corporation Ltd" di Londra -
"Schweiz" di Zurigo -
"Mutua Nazionale delle Assicurazioni" di Roma -
"Urbaine de Paris" di Parigi -
1910 - 1925
Nel 1904 entra in azienda, all’età di 17 anni, abbandonando gli studi classici, il figlio di Enea, ALDO GARDINI (nato a Genova il 14 gennaio 1888 e morto il 21 aprile 1958), per aiutare il padre, nel frattempo ammalatosi. Qualche anno dopo - il 29 aprile 1910 - Aldo Gardini diviene Procuratore della Ditta individuale del padre, e in data 17 aprile 1918 è costituita la società in nome collettivo "Ditta ENEA GARDINI Società di Assicurazioni & Riassicurazioni - Commissariato di Avarie" - con sede in Genova. Appena costituita, la Ditta rinnova l'autorizzazione - già in essere dal 1915 - col Ministero per l'Industria e il Commercio alla collocazione dei rischi all'estero presso "la Corporazione del LLOYD'S di Londra", con obbligo di consegnare agli assicurati le polizze originali rilasciate dai Lloyd's.
Numerosissimi sono i mandati assicurativi che la Ditta ottiene dalle primarie Compagnie europee, fra le quali, oltre alle sopra indicate, sono:
"Oceanus" di Genova -
"Il Mare - Società Anonima di Assicurazioni e Riassicurazioni" di Genova -
"L'Ancora - Società Anonima di Assicurazioni & Riassicurazioni" di Genova -
"L'Equità" di Genova -
"Lloyd Italico" di Genova -
"Istituto Italiano di Riassicurazioni Generali" di Genova -
"L'Italiana - Assicurazioni Riassicurazioni" di Torino -
"Assicurazioni Generali" di Trieste -
"Società Assicuratrice Industriale" di Milano -
"L’Agricola" di Bologna -
"Securitas - Società Anonima di Assicurazioni" di Palermo -
"Panormus - Società Anonima di Assicurazioni Marittime Fluviali e Terrestri" di Palermo -
"Le Assicurazioni d’Italia" di Roma -
"Fiume - Società Anonima di Assicurazioni e Riassicurazioni" di Fiume -
"Internationaler Transport-Versicherungs-Verband" di Berlino -
"Zentropa - Zentraleuropaische Versicherungs Bank Aktien-Geselleschaft" di Berlino -
"Thuringia" di Berlino -
"Fortuna" di Berlino -
"Transatlantischen Güterversi Herungs- Gesellschaft" di Berlino -
"Urda Transport - Mit-und Ruckversicherungs-Aktien-Gesellschaft" di Berlino -
"Oberrheinische Versicherungs-Gesellschaft" di Mannheim -
"Badische Assecuranz Gesellschaft" di Mannheim -
"Agrippina" di Colonia -
"L’Europe Centrale" di Colonia -
"Bavaria Versicherungs-Aktien-Gesellschaft" di Norimberga -
"Saxonia - Leipziger Allgemeine" di Lipsia -
"Allgemeine Versicherungs-Gesellschaft für See" di Dresda -
"Gladbacher - Feuerversicherungs-Aktien-Gesellschaft" di M.Gladbach -
"Compagnie d’Assurance Générales" di Parigi -
"Comptoir Maritime" di Parigi -
"L’Union" di Parigi -
1925 - 1958
Scomparso il padre e rimasto solo, nel 1925, Aldo Gardini continua con successo e prestigio l’attività di famiglia, ampliando il lavoro assicurativo, fino ad allora prevalentemente marittimo, anche nel settore "Vita" e nei "Rami Danni" (incendio, furto, responsabilità).
Lo sviluppo degli affari diviene imponente fra le due guerre, facendo della Ditta Enea Gardini una fra le realtà di maggior spicco, in Italia, nel settore dell’intermediazione assicurativa.
Allorquando la Compagnia "Schweiz" di Zurigo, il cui mandato di Agenzia con Gardini risaliva al lontano 1905, decide, nel 1934, di costituire una Rappresentanza in Italia, ne affida ad Aldo Gardini la responsabilità, nominandolo Rappresentante Generale e Direttore per l’Italia.
Nel 1946, terminato il periodo bellico, entrano in Ditta i figli Enea e Giulio Gardini, il secondo dei quali si specializza significativamente nel settore dei "trasporti marittimi".
1958 - 2006
Alla morte di Aldo, subentra il figlio ENEA GARDINI (nato a Genova il 12 ottobre 1912 e deceduto il 14 gennaio 2006): subentra sia nella Rappresentanza e Direzione della "Schweiz", che mantiene sino al 1974, anno in cui la Compagnia è assorbita da gruppi elvetici cambiando struttura azionaria; che nella conduzione - unitamente al fratello Giulio - della Ditta di famiglia. Nel 1970 entrano in società i figli di Enea, Aldo e Tullio Gardini.
Molti dei mandati esteri, sospesi durante il periodo bellico, perdono realtà nel dopo guerra, sia per la scomparsa e/o fusione delle Compagnie, sia per abbandono del mandato da parte italiana, sia, infine, per le leggi italiane che osteggiano, per lunghi decenni, l’ingresso, nel nostro Paese, di Società straniere.
Nel 1985, istituita la Legge 28/11/1984 n° 792 "Albo dei mediatori di assicurazione e riassicurazione", la famiglia Gardini decide di costituire la Società in accomandita semplice GARDINI ASSICURAZIONI che viene iscritta al predetto Albo al n° 0356/A, continuando l’attività di intermediazione assicurativa in base alle nuove regole.
2006 - ......
Ma le nuove regole vengono modificate dalla normativa del D.lgs n° 209 del 7 settembre 2005, e successive regolamentazioni, che abolisce l’Albo dei Mediatori e lo sostituisce col Registro Unico degli Intermediari assicurativi e riassicurativi, al quale registro l’Azienda di famiglia è iscritta al n° B000054245.
Alla morte di Enea subentrano i figli ALDO GARDINI, TULLIO GARDINI ed ENRICO GARDINI, attuali titolari dell’impresa famigliare, all’interno della quale, da questo anno, si affaccia la sesta generazione con BEATRICE GARDINI.
In considerazione del forte sviluppo di lavoro in zona, nel 2008 è stato aperto un ufficio autonomo a Brescia, con l'apporto responsabile del signor Christian Manfrin.
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